Comprare Auto Elettrica In Norvegia

A guardare la Norvegia non si direbbe che convincere le persone a comprare un'auto elettrica sia un'impresa complicata. Nel 2021 il 64,5% delle auto vendute erano elettriche, secondo i dati Norway Electrical Vehicle Association, con un picco del 77,5% a settembre.

Il 22% invece erano ibride plug-in, il che significa che solo il fourteen% di nuove auto vendute erano a combustione interna. In Italia elettriche e ibride plug-in sono country il ix,3% del mercato lo scorso anno.

Eppure, la Norvegia non ha messo in atto alcuna ricetta segreta, come ha scritto sul Time Christina Bu, segretaria generale dell'associazione.

Dall'1 al 65% in dieci anni

Nel 2015, ha ricordato Bu, le auto elettriche vendute in Norvegia erano il twenty% del mercato delle auto nuove. In sei anni, quindi, la loro quota è più che triplicata, il che significa che in Norvegia almeno due persone su tre che comprano un'auto nuova scelgono di acquistarla elettrica. In dieci anni la Norvegia le auto elettriche in Norvegia sono passate dall'1% delle nuove immatricolazioni al 65% del 2021.

"Ha sorpreso molti quanto velocemente siano cambiate le cose" ha ammesso Bu al New York Times, secondo cui nel 2022 la quota delle motorcar completamente elettriche salirà all'80%.

Il primo passo è scontato: gli incentivi economici

La verità è che la Norvegia non ha fatto altro, per prima cosa, che incentivare le persone che già erano interessate dalle auto elettriche. Ciò ha significato dare loro 50'ultimo incentivo necessario, come togliere le tasse sull'acquisto di un'automobile elettrica, escludere i proprietari di united nations'motorcar elettrica dal pagamento dei pedaggi autostradali o permettendo loro di parcheggiare gratuitamente o a tariffe scontate per le strade.

L'incentivo economico, quindi, è quello più efficace: in Norvegia sono previsti incentivi per 50'acquisto di united nations'auto elettrica, il cui costo viene quindi parzialmente assorbito dallo Stato; quelle ibride, invece, non sono tassate perciò acquistare un'machine ibrida è comunque più conveniente di comprare un'motorcar a combustione interna.

Un ulteriore elemento fisiologico che ha contribuito all'aumento della quota di auto elettriche east ibride plug-in è stato il miglioramento e l'estensione della gamma di veicoli elettrici east ibridi acquistabili. Ciò, per altro, ha spinto anche il mercato delle auto di seconda mano che è ovviamente dipendente da quello delle auto nuove: nel tempo, il mercato dell'usato avrà sempre più scelta di auto elettriche man mano che gli attuali proprietari cambieranno machine e perciò metteranno in vendita quella già in loro possesso.

"Direi che se ce l'ha fatta la Norvegia, può farcela qualunque Paese" ha scritto Bu, riferendosi a come la conformazione geografica della Norvegia, dove sono presenti come strade lunghe, montagne eastward un clima molto freddo (che quindi non aiuta all'autonomia delle batterie), non siano amichevole verso la guida completamente elettrica. Eppure la transizione sta avendo successo.

Bu fa comunque notare che sebbene la Norvegia sia un caso di successo, altri Paesi si stanno muovendo più velocemente. "Mentre in Norvegia sono serviti due anni e mezzo per passare dal 2 al ten% di automobile elettriche sul mercato, al Regno Unito è bastato un anno east mezzo due east alla Germania solo uno" ha evidenziato.

A conti fatti, però, anche gli incentivi fiscali hanno un limite: azzerare o comunque ridurre di molto il pagamento dei parcheggi east dei pedaggi autostradali ai proprietari delle auto elettriche significa anche ridimensionare fortemente l'introito dei comuni.

Ciò può essere gestibile quando le auto elettriche sono in minoranza; diventa complesso, invece, quando vanno per la maggiore, ha sottolineato Anders Hartmann di Asplan Viak, società norvegese di consulenza per la pianificazione e fifty'ingegneria. Allo stesso tempo, gli incentivi economici sono molto popolari: toglierli è difficile.